Fondamenti della meccanica atomica
vincolati dalla disuguaglianza (assai importante in meccanica ondulatoria)
Pagina 119
Fondamenti della meccanica atomica
, compresi gli estremi: in molti problemi di meccanica ondulatoria si presentano però equazioni in cui qualcuno dei coefficienti dell'equazione (scritta nella
Pagina 128
Fondamenti della meccanica atomica
Le equazioni che interessano la meccanica ondulatoria sono, nella maggior parte dei casi, equazioni a derivate parziali, lineari ed omogenee: a
Pagina 130
Fondamenti della meccanica atomica
pochi, o magari uno solo, l'ottica ondulatoria cade in difetto. Se, p. es., la sorgente emette un solo quanto di energia di fronte ad una lastra
Pagina 139
Fondamenti della meccanica atomica
, possediamo però un mezzo per determinare statisticamente la loro distribuzione, e questo mezzo è costituito dalle leggi dell'ottica ondulatoria.
Pagina 140
Fondamenti della meccanica atomica
, provato dall'esperienza, che la probabilità di distribuzione dei fotoni è calcolabile con la teoria ondulatoria.
Pagina 143
Fondamenti della meccanica atomica
numero di funzioni col quale si può costruire una meccanica ondulatoria adeguata ai fatti sperimentali e soddisfacente al principio di relatività è N = 4
Pagina 157
Fondamenti della meccanica atomica
Per dare forma definitiva all'equazione fondamentale della meccanica ondulatoria (108') resta da specificare il coefficiente che possiamo chiamare
Pagina 159
Fondamenti della meccanica atomica
, parallelamente, nella meccanica ondulatoria relativista resta determinata la b (v. cap. V, parte III).
Pagina 163
Fondamenti della meccanica atomica
L'espressione di N trovata nel § precedente, sostituita nella (108'), fornisce una meccanica ondulatoria che soddisfa, alla condizione di
Pagina 163
Fondamenti della meccanica atomica
analiticamente semplici, lo spirito della meccanica ondulatoria: alcuni poi di questi problemi sono anche suscettibili di dirette applicazioni fisiche.
Pagina 176
Fondamenti della meccanica atomica
ondulatoria ha la sua ragione nel fatto che nella meccanica ordinaria ad un valore di E corrispondono due valori di p, uno positivo ed uno negativo.
Pagina 180
Fondamenti della meccanica atomica
verificato così che lo schema della meccanica ondulatoria rispecchia il principio di indeterminazione per le particelle materiali (come era da attendersi
Pagina 182
Fondamenti della meccanica atomica
Nella trattazione ondulatoria, dovremo invece osservare che in questo caso e sono immaginari: perciò porremo
Pagina 187
Fondamenti della meccanica atomica
Una particella incidente ha dunque, secondo la meccanica ondulatoria, una certa probabilità R di essere riflessa (con la stessa velocità) e una certa
Pagina 187
Fondamenti della meccanica atomica
dell'ordine di . In questo risultato la meccanica ondulatoria si differenzia nettamente da quella classica.
Pagina 188
Fondamenti della meccanica atomica
Per studiare il problema corrispondente a questo in meccanica ondulatoria, osserviamo che l'energia potenziale corrispondente alla forza -Kxè
Pagina 192
Fondamenti della meccanica atomica
La meccanica ondulatoria invece fornisce un risultato diverso: la particella incidente ha in ogni caso una certa probabilità di oltrepassare la
Pagina 198
Fondamenti della meccanica atomica
Quanto alla possibilità di una verifica sperimentale diretta del risultato della meccanica ondulatoria, bisogna pensare che essa sembra praticamente
Pagina 204
Fondamenti della meccanica atomica
, sarebbe del pari insormontabile agli elettroni. Ma invece, come si è visto nel § precedente, la meccanica ondulatoria consente ad alcuni degli
Pagina 204
Fondamenti della meccanica atomica
In questo capitolo studieremo la meccanica ondulatoria di una particella, togliendo la restrizione del capitolo precedente che tutto dipenda solo da
Pagina 211
Fondamenti della meccanica atomica
Si può verificare, anche in questo caso, che la meccanica ondulatoria contiene in sè il principio di indeterminazione (generalizzando così quanto si
Pagina 215
Fondamenti della meccanica atomica
applicabili all'atomo, una contraddizione non meno grave veniva rilevata da EINSTEIN tra certi fatti sperimentali e la teoria ondulatoria della luce.
Pagina 23
Fondamenti della meccanica atomica
Considerando che generalmente i risultati della meccanica ondulatoria tendono a quelli della meccanica ordinaria, se nelle formule si trascurano
Pagina 240
Fondamenti della meccanica atomica
dalla meccanica ondulatoria: si noti però che nel caso di un grado di libertà oscillatorio abbiamo trovato che la migliore approssimazione si ottiene
Pagina 249
Fondamenti della meccanica atomica
al quanto magnetico m della teoria ondulatoria introdotto al § 46).
Pagina 256
Fondamenti della meccanica atomica
-Sommerfeld era chiamato «quanto azimutale» (oggi si dà invece questo nome al numero l della teoria ondulatoria, che, come vedremo più oltre, si può
Pagina 257
Fondamenti della meccanica atomica
(1) Tale schematizzazione appare oggi, secondo la meccanica ondulatoria, meno arbitraria di quanto poteva sembrare: difatti molto spesso la funzione
Pagina 267
Fondamenti della meccanica atomica
Osserviamo incidentalmente che al risultato (346) si giunge anche con la meccanica ondulatoria, come è stato indicato dal FERMI. Difatti ricordiamo
Pagina 275
Fondamenti della meccanica atomica
È questa la regola di selezione per il quanto azimutale, che abbiamo già trovato, con la meccanica ondulatoria, al § 50, e che ha importanza
Pagina 287
Fondamenti della meccanica atomica
che abbiamo già dimostrato al § 50 mediante la meccanica ondulatoria: inoltre, si ritrovano le regole di polarizzazione enunciate al § 50.
Pagina 288
Fondamenti della meccanica atomica
Vogliamo ora ricapitolare brevemente il procedimento della meccanica ondulatoria di Schrödinger, enunciandolo col linguaggio geometrico dello spazio
Pagina 337
Fondamenti della meccanica atomica
teoria, ondulatoria di Maxwell si è rivelata in contrasto con l'effetto fotoelettrico e con molti altri fatti sperimentali. Vedremo più innanzi (§ 34
Pagina 35
Fondamenti della meccanica atomica
Volendo dunque conservare l'analogia rilevata nel § 19, l'equazione della meccanica ondulatoria, quando esiste il campo magnetico, si otterrà
Pagina 373
Fondamenti della meccanica atomica
la trattazione puramente vettoriale senza uso di sistemi di riferimento, mentre il metodo della meccanica ondulatoria e quello delle matrici si
Pagina 379
Fondamenti della meccanica atomica
Prendiamo il caso di un oscillatore armonico, di massa m e forza di richiamo — Kx, trattato con la meccanica ondulatoria al § 39, p. II, e
Pagina 383
Fondamenti della meccanica atomica
trattazione ondulatoria dello stesso problema in cui abbiamo numerato gli autovalori , etc.
Pagina 384
Fondamenti della meccanica atomica
, per conformarci alla convenzione adottata nella trattazione ondulatoria dello stesso problema in cui abbiamo numerato gli autovalori , etc.
Pagina 384
Fondamenti della meccanica atomica
che coincide con quella trovata meccanica ondulatoria al § 39, p. II.
Pagina 387
Fondamenti della meccanica atomica
mediante la loro espressione ondulatoria (v. (147)):
Pagina 387
Fondamenti della meccanica atomica
, condurrebbero, sia col metodo della meccanica ondulatoria che con quello delle matrici, a difficoltà matematiche grandissime od anche praticamente
Pagina 390
Fondamenti della meccanica atomica
delle matrici, che, come sappiamo, conduce a risultati equivalenti a quelli della meccanica ondulatoria. Lo mostreremo ora a titolo d'esempio, limitandoci
Pagina 403
Fondamenti della meccanica atomica
con . La prima è l' ordinaria equazione di Schrödinger: dunque rappresenta uno dei livelli energetici della meccanica ondulatoria ordinaria, e è una
Pagina 420
Fondamenti della meccanica atomica
Nell'enunciare il principio di Pauli, ci siamo finora serviti del linguaggio della teoria di Bohr e Sommerfeld. Ma nella meccanica ondulatoria quel
Pagina 476
Fondamenti della meccanica atomica
quanti classica») sia la «meccanica quantistica» nelle sue diverse forme («meccanica ondulatoria» ,metodo delle matrici», «metodo degli operatori.»)
Pagina 68
Fondamenti della meccanica atomica
, ecc. di piccole dimensioni, ossia di dimensioni comparabili con la lunghezza d'onda, e in tali casi si deve impiegare invece l'ottica ondulatoria, di
Pagina 71
Fondamenti della meccanica atomica
Secondo la meccanica ondulatoria, il comportamento di un fascio di elettroni (p. es. un fascio di raggi catodici) è retto da leggi matematiche assai
Pagina 73
Fondamenti della meccanica atomica
matrici e il metodo della meccanica ondulatoria non sono che casi particolari.
Pagina 88
Fondamenti della meccanica atomica
Hanno grande importanza, nella meccanica ondulatoria, le equazioni differenziali (a derivate ordinarie) lineari, omogenee, del secondo ordine, cioè
Pagina 91
Fondamenti della meccanica atomica
molti casi (che sono quelli che interessano sopratutto la meccanica ondulatoria, e in genere la teoria delle oscillazioni di qualunque natura) nei
Pagina 94